L’Eletto.
Il Demonio ha posto davanti ai loro occhi uno specchio.
Un falso specchio.
Per specchiare fattezze di una bellezza profonda ed incredibile.
Per riflettere pensieri puri, sublimi e gloriosi.
Ma il cui esito è genitore di morte, devastazione e distruzione.
“Oh guardate! Guardate quanto oro, incenso e mirra vi circondano.”
Invece vi sono pestilenza, malattia, fame e sofferenza.
“Oh godete! Godete della passione, dell’abbondanza e dell’appagatezza!”
Invece solo carni trafitte dai ferri, stenti e privazioni son presenti.
Specchio sublime, specchio dorato, specchio concupiscente.
Ti specchi ancora vero?
Ti specchi ancora mentre avanzi a piedi scalzi.
Avanzi col fango alle caviglie e nel fango escrementi, sangue e ossa.
E come ti vedi circondato di oro, monete e gioielli, vero?
Mentre per un solo secondo volgi lo sguardo altrove, oltre lo specchio.
Per vedere solo la miseria, la volgarità e la privazione che t’avvolgono.