Martedì, 8 Aprile, 2025

Punto.Zero

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E’ uscito finalmente “Punto.Zero”.
Un collettaneo, nato dalla collaborazione di nove autori (ed io sono uno di questi) che a vario titolo, secondo le proprie propensioni ed attitudini hanno realizzato un’opera a più mani che tratta della “nuova prospettiva dell’uomo”. Mostrando un mondo nuovo, “disvelato”, in cui le vecchie credenze, le vecchie certezze e i vecchi paradigmi sono resi nudi, smascherati e messi a disposizione di tutti.
O quantomeno a libera fruizione di chi ha occhi nuovi per vedere un vecchio mondo, pregno di menzogne e preconcetti in cui tutto, ma proprio tutto è stato distorto ed asservito ad una narrazione di convenienza.
In cui dis-valori come il neo-liberismo, l’egoismo, l’accumulo di capitali oltre ogni ragionevole ragionevolezza, la prepotenza, l’arroganza, la protervia, il dominio assoluto, hanno assunto una dimensione ed una diffusione ammantata di parole senza significato.
Impalcatura realizzata grazie all’edificazione di una neo-lingua in cui le stesse, identiche “vecchie parole”, hanno assunto significati nuovi coniati all’occorrenza per rivestire “vecchi concetti” negativi di un’aurea nuova ed immacolata.
Per cui termini come resilienza, vaccino, pace, inclusione, guerra al terrorismo, resistenza, disinformazione, costrizione, sicurezza, libertà, hanno assunto significati completamente differenti da quelli solo di poco tempo prima, addivenendo ad essere a volte il loro esatto opposto.
Distorcendo i fatti contemporanei e la storia passata. Censurando ferocemente ogni possibile dissenso.
Attuando una piena conformazione ad un unico pensiero precostituito.
Nascondendo, mentendo, comprando, ricattando, …
Relegando a mala informazione ogni tipo di visione differente.
Tutto questo dinnanzi ad un’umanità asservita, stordita, compiacente, domesticata e prona.
Questo processo però, del tutto involontariamente, ha generato una resistenza inaspettata, inizialmente confinata a pochi individui e poi cresciuta.
Questa resistenza e si badi bene non resilienza, ha affondato radici profonde e come una pestilenza del pensiero è penetrata nelle menti seminando il germe della diffidenza e del pensiero critico.
Per cui molti oramai sono divenuti immuni da questa martellante propaganda, mettendo in discussione ogni concetto, ogni informazione, ogni fatto dato per certo ed acquisito.
Persino nei confronti della scienzah (sì quella con l’acca) si è condotta una battaglia della ragione e dello spirito.
Proprio questi ultimi anni sono un chiaro esempio di questo concetto.
Con il vessillo in resta della scienzah si è cercato di appiattire le menti, relegando la ragion critica a mero complottismo.
Per cui si sono diffuse scempiaggini come il falso green e il riscaldamento climatico dovuto a sole ragioni antropiche.
Ma la cosa davvero fantastica di questo effetto che mai si avrebbe voluto indurre è che una volta che le menti si sono aperte ad una visione critica del mondo, nulla le pur far regredire allo stato precedente.
Per cui dal quel momento ogni cosa sarà rivista secondo i nuovi paradigmi e nulla potrà più essere inoculato passivamente come dato ovvio e acquisito.
Questo libro, realizzato da individui, ognuno con una propria percezione di questo nuovo mondo presenta un cammino realizzato con strumenti così diversi ma così compenetranti da creare mille spunti da cui partire per iniziare a definire una nuova intima realtà.
Vuole essere uno sprone ad iniziare un nuovo e più aperto cammino interiore, non più schiavo dei vecchi, abusati e strumentalizzati preconcetti.
Quindi se la cosa stuzzica la vostra mente non esitate a sfogliarlo e leggere le pagine che lo compongono.

Tale opera è disponibile presso le principali piattaforma on-line e pure (ancora meglio) in libreria.

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